Il Negrino e l’evoluzione storica dell’Aleatico in Azienda
L’Aleatico è un vitigno aromatico a bacca nera. Con altissima probabilità è stato introdotto, in tempi molto remoti, in Italia dai greci passando, gioco forza, dalla Puglia. Può essere considerata una mutazione del Moscato Nero, con il quale ha infatti in comune una spiccata aromaticità. In azienda abbiamo creduto in questo vitigno sin dai primi decenni della nostra storia che riguarda l’imbottigliamento, realizzando nel 1948 il primo vino dolce della Puglia: il Negrino. In virtù delle caratteristiche aromatiche delle uve, si è sempre ritenuto che la destinazione enologica della coltivazione dell’Aleatico fosse quella dei vini dolci: infatti, da diversi anni ormai, in diverse regioni d’Italia viene prodotto sotto forma di vino dolce ottenuto da uve stramature o appassite. Negli ultimi anni però abbiamo capito che le peculiarità aromatiche di questa uva potevano essere valorizzate in maniera altrettanto efficace da un altro tipo di lavorazione: la vinificazione in rosa. Sono nati infatti negli ultimi anni un vino Rosato igt Salento “Aleikos” (Aleatico 100%) e un Rosato Spumante dolce da uve aleatico chiamato “I Mille” in onore del 150° anniversario dell’unità d’Italia nel 2011, con la volontà di celebrare questa ricorrenza con una varietà che come poche altre può essere considerata patrimonio condiviso di diverse regioni italiane.
Piernicola Leone de Castris