E allora cosa decide di fare la Delegazione Murgia, si inventa un viaggio all’insegna della Mitologia, della viticoltura eroicoa, dei vitigni a piede franco, la suadenza dell’arte del cioccolato di Modica. E poi passeggiate attraverso il Barocco, il Teatro Greco di Taormina.
Più che una gita un Grand Tour come tradizione settecentesca.
Ripercorreremo i viaggi di Ulisse alla volta della terre dei ciclopi dove si diceva che la vite cresce rigogliosa e spontanea. Spalancheremo i nostri sensi anche ai miti dell’enogastronomica sicula.
Saremo al Sud del Sud, provenienti dal continente, attraversando lo stretto di Messina e puntando ad una regione dalla forma triangolare, da cui il simbolo della Trinacria ovvero una testa femminile con ali e serpenti tra i capelli, e tre gambe piegate a simboleggiare i tre promontori a vertice i corrispondenza dei vertici.
Scenderemo attraverso il cateto che corre da Nord a Sud.
Un viaggio che vuole creare quella solita magia, unica. L’atmosfera che solo le nostre gite garantiscono. I colori saranno quelli del sole, della splendida natura, i profumi ricorderanno la zagare, le ginestre, i fichi, lo iodio del mare e lo zolfo del vulcano. L’energia delle amicizie che si incontreranno o si ritroveranno per una nuova, ancora unica, esperienza!
Attraversando l’istmo ci immergeremo in uno scrigno di stratificazioni storiche millenarie che hanno lasciato traccia della loro presenza, nella popolazione, nella vita quotidiana, nella cultura, nelle tradizioni e nella attuale connotazione enogastronomica. Sommatoria e contaminazione di caratteri ereditati dalla presenza nel tempo di Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Aragonesi e perché no Inglesi.
L’occasione è quella del 51° Congresso Nazionale della AIS http://www.sommeliersicilia.com/ufficiale-51esimo-congresso-ais-si-terra-taormina/ che si tiene a Taormina dal 27 al 29 ottobre, ma come abbiamo già detto, noi della Murgia abbiamo voglia di scoprire anche le bellezze della Sicilia, farci catturare da storia e leggenda, colori ed energia.
Allora il 26 ottobre alle ore 23.00 se decidiamo di partire da Noci oppure ore 24.00 se decidiamo di partire da Gioia del Colle, STACCHIAMO LA SPINA!!!
I giorno (27 ottobre 2017)
Saremo trasportati comodamente in Bus e già alle 7.00 del mattino traghetteremo alla volta di Messina. Attraverseremo il territorio fatto di suoli bruni appartenenti a DOC importanti come la Faro e quella del Mamertino di Milazzo a ricordo di uno dei vini preferiti da Giulio Cesare.
Costeggiando sulla destra l’Etna, giungeremo all’estremo Sud della regione, nella zona dell’unica DOCG, quella del Cerasuolo di Vittoria.
Il terreno è di tipo calcareo-argilloso e terre rosse che sono le preferita dall’uva siciliana autoctona per eccellenza, il Nero d’Avola o Calabrese, ma anche di bianchi di grandi profumi e struttura.
Ma abbiamo bisogno di vedere, toccare, degustare!
Si dobbiamo degustare e quindi alle ore 9.00 è prevista la prima visita/degustazione presso la cantina Valle dell’Acate http://www.valledellacate.com/ Azienda che attraverso Gaetana Jacono racconta: “Il vino da sempre ha accompagnato l’uomo nella storia. Il vino è cultura. La cultura è un filo che risale la storia e non si interrompe mai, si tramanda, si prende dal passato e si porta nel futuro”. E poi la diffusione nel mondo delle proprie eccellenze: “E quando il vino parte per luoghi lontani, incontra altri uomini, altre culture, altra storia e altri vini. La bottiglia al centro di una tavola di Hong Kong, di Dublino, di Charlotte o di Malindi discende nella storia di un luogo lontano che il vino ha reso più vicino, e le culture si intrecciano e la magia si rinnova ogni giorno un’altra volta, sempre”.
La cantina valle dell’Acate attraverso l’adesione al protocollo “VIVA sustenable wine”, ha intrapreso un percorso volto alla salvaguardia ambientale.
Non ci fermiamo, ripartiremo per una nuova esperienza fatta di conoscenza di persone, delle loro filosofie, del loro amore profondo per la propria terra e del proprio lavoro di viticoltore. Goethe diceva: “La materia non è nulla, quello che conta è il gesto che l’ha fatta”. Siamo giunti nella cantina di Arianna Occhipinti http://www.agricolaocchipinti.it/it/ e al cospetto della sua filosofia: “Rispettare il vino come se fosse una persona. Una persona che si porta dietro un mondo, una storia, un’atmosfera”. Solo venti ettari per piante mediamente di vent’anni e qualcuna di una cinquantina. L’azienda esalta il concetto di sobrietà, naturalità, concretezza, assecondando le caratteristiche del terroir. Eccellenti le produzioni di vini biologici basati su Nero d’Avola e Frappato.
Nonostante le degustazioni cominceremo ad avere fame!
Quella seria, da stare seduti tutti insieme in quell’atmosfera simpatica e conviviale, tradizionale delle gite AIS Murgia.
E allora andremo a pranzo verso le 13.30 presso il ristorante stellato “la Fenice” di Ragusa http://www.lafeniceristorante.com/. “La nascita di un piatto è un momento corale” e ognuno dei partecipanti fornisce il suo apporto e la sua esperienza: il risultato è un equilibrio perfetto di sensazioni e sapori…il tutto a Km 0! La composizione del menù, deve essere sempre un crescendo di abbinamenti e sapori; è un percorso sempre in progressione che culmina con il dessert a cui è riservato il delicato compito di chiudere in leggerezza tutto il percorso di degustazione appena compiuto.
La giornata non è finita! La mitologia accarezzerà il desiderio di essere coccolati, il bisogno di affetto che solo i cioccolato a volte riesce a soddisfare! Mitologica è la città di Modica, che visiteremo nel pomeriggio, famosa nell’arte del cioccolato ospiti del laboratorio dell’Antica Dolceria Rizza http://www.anticadolceriarizza.it/ dove, oltre alla storia di questa prelibatezza, apprezzeremo le diverse produzioni di questa Fabbrica del Cioccolato.
Modica è anche famosa per edifici che sono meraviglie dell’arte Barocca e allora perché non visitare il centro storico o la scenografica scalinata del Duomo di San Giorgio liberi di scorazzare come vogliamo.
Beh, qualcosa rimarrà di una giornata così intensa!!! Andiamo a riposare.
Ci dirigeremo verso Nord per raggiungere l’Hotel Mareneve http://www.mareneveresort.com/ presso Linguaglossa e check-in nella struttura.
II giorno (28 ottobre 2017)
L’Etna è il gigante buono della regione e dal punto di vista pedoclimatico si può considerare “un continente nel continente” per l’unicità del rapporto tra latitudine ed altitudine. Il suolo, con prevalente frazione di sabbia lavica, permeabile, abrasiva e di spessa tessitura, insieme all’altitudine, costituiscono le condizioni migliori per sconfiggere la fillossera. Troveremo ancora vitigni a piede franco, tra terrazzamenti dalle forme dettate dalle colate laviche, che si spingeranno ad altezza che raggiungono i 1200 mt/slm.
Ed ecco come in una regione intrisa di mitologia, per noi appassionati, compare il termine di “Viticoltura Eroica” e “Piede Franco”.
A questo aggiungiamo le grandissime escursioni termine che possono raggiungere i 30°C e piovosità doppia del resto della regione, condizioni ideali per vitigni come Nerello Mascalese e Cappuccio, Pinot Nero, Carricante che in questo territorio hanno trovato il terroir adatto. Vini di gran classe, grande finezza, grande mineralità e notevole capacità di invecchiamento.
E allora dopo una mattutina colazione in Hotel partiremo alla volta della Cantina Benanti http://vinicolabenanti.it/. Questa azienda ha la maggior parte delle vigne inerpicate alle pendici dell’Etna, con piantagioni che protette da muretti a secco, raggiungono i 1000 mt/slm sono le mitiche vigne centenarie ubicate sul monte Serra. Qualche altro ettaro lo troveremo tra la zona di Pachino e l’isola di Pantelleria. Una storia che comincia fine dell’800 quando Giuseppe Benanti, nonno dell’attuale Giuseppe, avviò la produzione di vini in un antico podere del padre alle pendici dell’Etna, a Viagrande (Catania). Oggi l’azienda è protagonista dell’enologia siciliana attraverso eccellenti produzioni basate su Nerello Mascalese e Cappuccio, Nero d’Avola, Carricante, Minnella e Moscato di Noto, tutti grandi vini.
L’Etna non finisce qui. E’ un “Gigante Buono”.
Verso le ore 11.00 raggiungeremo la Cantina Nicosia http://www.cantinenicosia.it/ dove oltre alla visita guidata e la degustazione, saremo ospiti a pranzo nella stessa azienda. I vini di cantine Nicosia portano dentro il calore dell’isola e il carattere di quel vulcano che è insieme forza distruttrice e rigeneratrice. Una grande passione tramandata da padre in figlio per cinque generazioni. Fatta di amore per la tradizione contadina e una tensione costante verso il rinnovamento. I vigneti di contrada monte Gorna raggiungono quota 750 mt/slm. L’azienda ha fatto sua la filosofia di produzione biologica con grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Il pranzo sarà servito presso l’osteria dell’azienda. La parola d’ordine è “sentitevi a casa”: per il clima di riservatezza e di cordialità in cui sarete avvolti e per la sua cucina siciliana autentica. Con una formula controcorrente:il vino non accompagna il cibo, ma lo guida.
Satolli ed emozionati da questa ulteriore prova sensoriale avremo un pomeriggio libero per le strade di Catania e del Barocco siciliano, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. A briglie sciolte tra via Etnea per lo shopping, piazza dell’elefante, visitando il Duomo, il teatro romano o le diverse botteghe in cui ammirare la tradizione catanese di pupi siciliani.
III giorno (29 ottobre 2017)
Dopo un’ottima colazione partiremo alla volta volta di Taormina.
La città fondata dai greci era già conosciuta per il suo fascino ai tempi del Grand Tour, quando a partire dal 1700 i rampolli delle famiglie aristocratiche e di quelle della ricca borghesia europea, venivano mandati in giro per l’Italia a visitare le bellezze classiche della nostra arte. Taormina è uno scrigno di bellezze: paesaggio naturale collocato vicino allo stretto da un lato e sotto l’occhio vigile dell’Etna verso Sud; storia ed arte attraverso testimonianze uniche come il Teatro Greco dai panorami unici e poi la villa comunale. Il suggestivo Duomo di Taormina ha una particolarità, nasce come chiesa originariamente intitolata a San Nicola di Bari.
Fra queste meraviglie la mattinata sarà libera. Libera anche nel gustare le diverse proposte di arancini di riso, cannuoli o cassate siciliane e brioche con granita. Il centro storico è ricco di attività commerciali per lo shopping sia di artigianato che di grandi firme della moda.
Il pomeriggio lo dedicheremo ai alle degustazioni libere di vini delle aziende espositrici presenti presso le sedi del Congresso AIS – San Domenico Palace Sala Chiesa e Chiostro.
Ore 19.00 ripartenza per la Puglia
Il momento è ora!
Adesso è il momento per pensare di ritagliarsi soli tre giorni il cui ricordo resterà fissato nei nostri momenti più felici.
Amicizie che si rincontrano e ed altre che nasceranno in una magica armonia che cresce già nel bus chilometro dopo chilometro.
Vi aspettiamo e vi vogliamo protagonisti di questa esperienza
VIAGGIO IN SICILIA
ETNA: terra di fuoco e di viticoltura eroica e la Sicilia sul versante Orientale
Per saperne di più, scoprite il programma dettagliato…
Buon viaggio!!!
PROGRAMMA
26 OTTOBRE
Ore 23,00 partenza da autorimessa Dongiovanni a Noci
Ore 24.00 partenza da Gioia del Colle Hotel Svevo
27 ottobre
Ore 09,00 visita e degustazione alla cantina Valle dell’Acate
Ore 11.30 visita alla cantina Arianna Occhipinti
Ore 13,30 La Fenice a Ragusa- Ristorante 1* Michelin
Modica: visita all’antica Dolceria Rizza di Modica, laboratorio di cioccolato
Visita alla Città di Modica, cena libera.
Ore 19,00 Partenza verso Linguaglossa e check-in Hotel Mareneve Resort
28 ottobre
Ore 07.30 colazione in Hotel
Ore 08.30 partenza Cantina Benanti: degustazione 6 vini e food
Ore 11.00 Cantina Nicosia, visita e pranzo in cantina
Visita e cena libera a Catania “la Barocca”
Ore 22.30 Rientro in Hotel
29 ottobre
Ore 07.30 colazione
Ore 08.30 partenza Taormina
Mattinata e pranzo liberi
Partecipazione a degustazioni guidate previa personale prenotazione su http://www.sommeliersicilia.com/ufficiale-51esimo-congresso-ais-si-terra-taormina/
San Domenico Palace Sala Chiesa e Chiostro
Degustazioni vini di aziende espositrici
Ore 19.00 partenza per rientro in Puglia
INDICAZIONI: il costo del tour è di € 340,00 a persona in doppia o matrimoniale. Supplemento in singola € 40,00/die. Sistemazione in tripla a persona € 320,00. È possibile aderire solo previa prenotazione entro il 15 settembre 2017 ed acconto di € 250,00 alla prenotazione fino ad esaurimento posti.
Al tour non potranno partecipare più di 40 iscritti e la sistemazione in camera doppia verrà decisa da questa segreteria organizzativa (ad eccezione per le coppie).
Il costo del tour comprende:
- Viaggio AR e spostamenti in loco con Bus Gran Turismo
- Biglietto Traghettamento AR
- degustazioni, pranzo del 27 e del 28 ottobre 2017
- pernottamento e prima colazione in Hotel del 27 al 28 ottobre
Il costo non comprende:
- le consumazioni in Autostrada e quelle durante le serate libere
- le mance e gli extra in hotel (bar, frigobar in camera, trattamenti benessere in hotel)
- l’ingresso ai banchi d’assaggio del 29 ottobre, al 51° congresso nazionale AIS (GRATIS PER I SOCI AIS IN REGOLA CON LA QUOTA ASSOCIATIVA)
Info e Prenotazioni:
Vincenzo Carrasso – 368 7137978
Valentina Lillo – 389 9597321
Paolo Carlucci – 388 9211650
Simona Maggio – 333 9230748